giovedì 6 marzo 2008

* AN Formia, pro mare

Formia: mare ammalato
Bene comune da tetulare

l candidato Bartolomeo cerca di illudere i cittadini con slogan e impegni che non riuscirà a mantenere così come non ha fatto molto, sostenuto da un centro sinistra inconcludente, per la valorizzazione delle risorse ambientali e faunistiche della città.
In oltre 15 anni il nostro mare si è progressivamente ammalato vittima degli scarichi abusivi e della carenza di controllo che hanno causato, nel corso degli ultimi anni, la moria di pesci ed uccelli a scapito del patrimonio del nostro ecosistema marino.
A fronte di tutto ciò, tante promesse e pochissimi fatti come se l’inquinamento del Golfo di Gaeta potesse essere addebitato esclusivamente alla presenza degli impianti di itticoltura presenti nelle nostre acque . Si è parlato di una Task Force per la verifica e sanzione dei rei di inquinare il nostro mare attraverso scarichi abusivi ma, allo stato dei fatti, nulla è stato reso noto circa i risultati del Gruppo di lavoro che si sarebbe dovuto costituire. Purtroppo, i risultati di tanta demagogia si vedono passeggiando sul nostro litorale o semplicemente ammirando le tristissime strisce marroni che in questo periodo si spostano lungo il nostro litorale.
Per 15 anni l’amministrazione comunale si è rivelata inoperosa nello specifico settore. 15 anni rappresenta un periodo lunghissimo, un’intera generazione di Formiani che è vissuta in un periodo in cui si è fatto veramente poco per la città.
Il problema dell’inquinamento del mare e della tutela del patrimonio marino per il centro sinistra è solo una “rogna” stagionale. Un fastidio che con il mese di settembre viene dimenticato fino all’estate successiva.
Ciò non è accettabile così come assordante è stato il silenzio del Ministro dell’ambiente che non ha degnato di risposta l’interrogazione parlamentare che il circolo di AN ha promosso e che l’On Pedrizzi ha presentato lo scorso luglio.
Il mare rappresenta un bene comune importantissimo. Ad esso sono legati le sorti di tante famiglie che vivono di turismo e della pesca. Non è possibile continuare sulla strada intrapresa dall’amministrazione Bartolomeo. Occorre mettere in atto iniziative finalizzate al monitoraggio dello stato delle nostre acque in modo integrato ed in un’ottica comprensoriale coinvolgendo gli Enti locali, ASL e Acqualatina affinché si individuino le predisposizioni tecniche ed operative per sensibilizzare la cittadinanza salvaguardando le generazioni future ed evitando che le stesse debbano affrontare delle problematiche ambientali croniche e, pertanto, ingestibili. E’ nostro obiettivo, inoltre, realizzare un museo del mare e delle sue risorse che funga da polo di attrazione per i turisti e studiosi.
Dott. Giacinto D’URSO Portavoce AN Formia (PDL)
Gianni CARPINELLI Responsabile AN Formia (PDL)

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