giovedì 6 marzo 2008

* Gaeta. Auguri alle donne

"ALZARE LA TESTA"
In occasione della ricorrenza dell’8 marzo, noi donne presenti nell’Amministrazione Comunale di Gaeta, rivolgiamo un sincero augurio a tutte le donne della città, rinnovando la nostra volontà a perseguire i principi ispiratori del diritto all’eguaglianza, al lavoro e al progresso sociale.
Però, perché ricordarsi della condizione della donna solo in prossimità dell’8 marzo? Non è troppo riduttivo “alzare la testa” esclusivamente in questa particolare occasione? Siamo donne tutti i giorni dell’anno, combattiamo tutti i giorni per arrivare alla parità (dopo un secolo stare ancora a parlare di parità da raggiungere è piuttosto triste) e difendere i nostri diritti. Combattiamo una battaglia ardua contro un pensare diffuso, indicibile, nascosto che rivela la sua “maschilità” con gesti subliminali, con paghe inferiori, con discriminazioni inaccettabili (per esempio decidere tra maternità e lavoro). Urlare solamente l’8 marzo non serve a nulla. Regalarci una mimosa non significa “oggi puoi anche mettere da parte secchio e straccio, ci penserai domani”.
La presenza della donna nei punti nevralgici della società in cui viviamo sta a testimoniare l’evoluzione dei tempi, pur nella piena consapevolezza che molto c’è ancora da fare. Non esiste settore in cui non siamo presenti e in molte situazioni rappresentiamo l’eccellenza. Tutto ciò lo dobbiamo a chi prima di noi ha fatto sentire la propria voce, a volte fino all’estremo sacrificio.
In questo giorno vogliamo ricordarle tutte e testimoniare insieme i traguardi raggiunti grazie al loro operato. Non deve essere sottovalutato il ruolo femminile nella crescita della società in questi momenti particolari per la mancanza del lavoro e per le difficoltà insite nel vivere quotidiano. Non dimentichiamo che, purtroppo, ancor oggi dobbiamo registrare molte atrocità che si perpetrano sulla donna: tra le mura domestiche, nell’ambiente lavorativo sino alle violenze di Stato.
Oggi insieme siamo qui a rappresentarle, gridando ad alta voce la nostra volontà decisa a diffondere i principi per cui si sono battute. Noi come donne presenti nella pubblica amministrazione vi rappresentiamo: il nostro impegno è di affrontare in modo forte tutte le problematiche della condizione femminile auspicando un percorso condiviso che ci veda protagoniste della nostra vita.
Antonella Avitabile, Maria Cicconardi, Marina Costabile, Pina Rosato.

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