martedì 4 marzo 2008

*Formia. Piano commerciale

UN PIANO COMMERCIALE.... ELETTORALISTICO
D’arco: Si tratta di un “paravento” per compiere
dubbie operazioni immobiliari
Il Consiglio comunale di Formia si accingerebbe ad approvare il nuovo Piano commerciale della città, ciò avviene in piena campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale.
Si tratta di un atto estremamente grave ed irresponsabile sul piano politico ed istituzionale poiché avviene proprio nella fase di scioglimento del Consiglio per procedere a nuove elezioni comunali.
L’ipotesi di Piano, così come formulato dall’Amministrazione comunale, risulta estremamente carente sul piano delle analisi e del reale fabbisogno commerciale della città. Lo stesso Progetto non trova alcun riscontro di vera partecipazione e condivisione da parte delle Associazioni di categoria.
Più che un Piano Commerciale, il progetto somiglia ad un vero e proprio piano di speculazione fondiaria finalizzato a valorizzare solo talune aree con lo scopo di realizzare cubature per oltre 80.000 mila mq destinate in gran parte alla grande distribuzione a discapito delle piccole e medie aziende commerciali.
Una simile operazione creerebbe un fortissimo squilibrio tra la domanda e l’offerta commerciale esistente, con riflessi estremamente negativi sull’intero comparto del piccolo commercio cosiddetto di prossimità, soprattutto nel centro urbano e nei centri storici della città, già fortemente penalizzati dalla contrazione dei consumi e dalla recessione economico-finanziaria in atto nel Paese.
Ma al di là dei contenuti, assai gravi e inaccettabili, ritengo scorretto, sia sul piano politico che istituzionale, portare proprio adesso il progetto all’approvazione del Consiglio comunale con il rischio inevitabile di gettare nella mischia elettorale un problema serio e strategico com’è il Piano commerciale, il quale richiede ponderazione e condivisione da parte di tutti gli attori in campo.
Faccio appello, quindi, a tutte le forze politiche al fine di evitare compromessi di basso profilo e di respingere un “Piano commerciale”che nasconde solo operazioni immobiliari a discapito di un settore importante e trainante per l’economia della nostra città.
Un vero e moderno Piano commerciale, proprio per l’importanza che riveste per lo sviluppo economico e sociale, non può e non deve essere motivo di campagna elettorale, ma deve trovare una sua giusta soluzione nell’ambito di una rinnovata programmazione urbanistica strettamente connessa all’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale e deve essere suffragato seriamente da analisi e studi sul fabbisogno dei servizi e delle attività commerciali che servono realmente alla nostra città.
Formia ha bisogno di un nuovo progetto che sia fortemente partecipato, condiviso e sostenuto dall’insieme delle Associazioni dei commercianti e dai cittadini.
Silvio D’ Arco (Segretario regionale NUOVO PSI del Lazio)

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