mercoledì 30 gennaio 2008

* Gaeta. Scuola Mazzini

Scuola Mazzini, incontro con i genitori
Raimondi:
“In caso di trasferimento eviteremo lo spacchettamento”
Questo pomeriggio il Sindaco Antonio Raimondi ha incontrato una rappresentanza dei genitori degli alunni della scuola Mazzini per spiegare la linea politica dell’Amministrazione inerente l’edificio.
“È stato un incontro sereno durante il quale i genitori hanno espresso il loro punto di vista e hanno potuto confrontarsi direttamente con il Primo Cittadino –dichiara Raimondi– Abbiamo iniziato a lavorare sulle scuole già da questa estate visitando tutti gli edifici scolastici per avere un’idea delle necessità strutturali”.
“Per quanto riguarda la scuola Virgilio e la Mazzini è quest’ultima che presenta i maggiori problemi strutturali mentre la prima ha un’intera ala completamente inutilizzata a causa del solaio danneggiato nei bagni per il quale sono già partiti i lavori –continua il Sindaco– Inoltre, la Mazzini negli ultimi due anni è passata, nella sezione della materna, da 150 a 102 bambini e solo 19 sono del quartiere Sant’Erasmo”.
“L’obiettivo è la razionalizzazione degli edifici scolastici, direzione in cui si sta muovendo anche il Ministero dell’Istruzione che, considerando il tasso di denatalità, nel giro di pochi anni potrebbe decidere il trasferimento della scuola al di sopra dell’Amministrazione Comunale e, quindi, senza tenere conto delle esigenze della città –afferma il Sindaco– Anticipare questo processo permetterebbe di risparmiare sulla manutenzione dell’edificio investendo maggiormente sulla qualità dell’offerta didattica. Se ci dovesse essere il trasferimento della Mazzini non ci sarà nessuno spacchettamento: l’Amministrazione vuole dare il miglior servizio possibile per i bambini”.
Il Sindaco ribadisce che solo se vengono garantite queste condizioni si potrà procedere con il trasferimento del distretto Asl. “Siamo in piena fase di concertazione –conclude Raimondi– Ci stiamo confrontando con la direzione scolastica, con il consiglio di quartiere e con l’Asl e, al momento, non è stata presa alcuna decisione”.

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