Pall. 85 Castenaso – HC Semat Fondi 30-27 (p.t. 14-18)
Pallamano 85 Castenaso: D’Angelis R., Guidotti, Donadi (9), Merni (2), Carva (1), Mucciarelli (2), Molinari (2), Frabetti (5), Parmeggiani (4), Calzolari (1), Ladinetti (4), Pancaldi, Cassano, Gamba. All. Mirzamamedov
HC Semat Fondi: D’Angelis G., Barlone, Di Manno G. (2), Panariello V. (5), Di Manno A., Campins (9), D’Ettorre (3), De Santis G. (3), Conte (1), Di Lelio (2), Fiore (2), Lauretti, Cima.
All. Manzi – De Santis V.
Una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le contendenti, ha chiuso il girone B del campionato nazionale di serie A2. La sfida tra le prime due della classe è stata vinta dai padroni di casa della Pallamano 85 Castenaso, che hanno così legittimato la promozione raggiunta con due turni d’anticipo, ma i fondani hanno guidato a lungo il match arrendendosi solo negli ultimi 10’ alla maggior freschezza dei bolognesi. I rossoblu di Manzi, presentatisi al cospetto della capolista privi di Stefano e Vincenzo Di Manno, Dovere, Marco Panariello e dei più giovani Di Cicco, Carnevale e Ciccone, sostituiti da un manipolo di giovanissimi di belle speranze e dal portiere Barlone in grande forma, scendevano in campo vogliosi di dimostrare che le lunghezze in classifica erano un pò troppe rispetto al valore delle compagini: in poco più di 11 minuti gli ospiti, grazie ad una difesa accorta e a buone scelte offensive, si portavano sul +5 ma i “Pirati”, privi del bomber Gottardi, reagivano prontamente con un ottimo Donadi portandosi sul -1 (8-9 al 17’). A quel punto saliva in cattedra Campins che, ben coadiuvato da Panariello e dal ritrovato D’Ettorre, guidava i suoi a chiudere il primo tempo con quattro lunghezze di vantaggio, sul punteggio di 18-14. Nella ripresa era ancora l’argentino della Semat a ricondurre la propria squadra al massimo vantaggio di +5, ma i felsinei, intenzionati a chiudere il girone di ritorno a punteggio pieno, iniziavano a velocizzare il loro gioco e si portavano sotto nel punteggio fino a raggiungere il pari sul 22-22 al 13’. La gara proseguiva sul filo dell’equilibrio, mettendo in evidenza le doti di Ladinetti e Frabetti da una parte e del giovanissimo Matteo Fiore dall’altra; un mini-break dei bolognesi, che si portavano sul +3 a ridosso del 20’, sembrava mettere fine al match, ma gli ospiti raggiungevano nuovamente la parità al 26’ sul 27 pari. La maggiore convinzione dei padroni di casa, insieme ad alcune cervellotiche decisioni della coppia arbitrale, originavano l’ultimo parziale di 3-0 che permetteva ai giocatori dell’ottimo tecnico Mirzamamedov di chiudere vittoriosi.Da sottolineare la grande sportività tra le squadre in campo, già registrata nella partita di andata quando i fondani inflissero l’unica sconfitta del torneo ai Pirati: nonostante la posta in palio i giocatori laziali ed emiliani hanno dato autentiche lezioni di fair play, mostrando il lato più bello dello sport. Alla società del Castenaso vanno i complimenti per questa meritata affermazione, conseguita grazie ad una maggiore continuità rispetto ai fondani e ad un girone di ritorno strepitoso, unitamente ad un grosso “in bocca al lupo” per l’avventura in A1 della prossima stagione. In casa Semat ci si consola con un campionato comunque positivo e con le prestazioni di un prodotto del vivaio fondano, il portiere Roberto D’Angelis (fratello minore del portierone rossoblu), che ha dato un notevole contributo alla promozione dei bolognesi.
Una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le contendenti, ha chiuso il girone B del campionato nazionale di serie A2. La sfida tra le prime due della classe è stata vinta dai padroni di casa della Pallamano 85 Castenaso, che hanno così legittimato la promozione raggiunta con due turni d’anticipo, ma i fondani hanno guidato a lungo il match arrendendosi solo negli ultimi 10’ alla maggior freschezza dei bolognesi. I rossoblu di Manzi, presentatisi al cospetto della capolista privi di Stefano e Vincenzo Di Manno, Dovere, Marco Panariello e dei più giovani Di Cicco, Carnevale e Ciccone, sostituiti da un manipolo di giovanissimi di belle speranze e dal portiere Barlone in grande forma, scendevano in campo vogliosi di dimostrare che le lunghezze in classifica erano un pò troppe rispetto al valore delle compagini: in poco più di 11 minuti gli ospiti, grazie ad una difesa accorta e a buone scelte offensive, si portavano sul +5 ma i “Pirati”, privi del bomber Gottardi, reagivano prontamente con un ottimo Donadi portandosi sul -1 (8-9 al 17’). A quel punto saliva in cattedra Campins che, ben coadiuvato da Panariello e dal ritrovato D’Ettorre, guidava i suoi a chiudere il primo tempo con quattro lunghezze di vantaggio, sul punteggio di 18-14. Nella ripresa era ancora l’argentino della Semat a ricondurre la propria squadra al massimo vantaggio di +5, ma i felsinei, intenzionati a chiudere il girone di ritorno a punteggio pieno, iniziavano a velocizzare il loro gioco e si portavano sotto nel punteggio fino a raggiungere il pari sul 22-22 al 13’. La gara proseguiva sul filo dell’equilibrio, mettendo in evidenza le doti di Ladinetti e Frabetti da una parte e del giovanissimo Matteo Fiore dall’altra; un mini-break dei bolognesi, che si portavano sul +3 a ridosso del 20’, sembrava mettere fine al match, ma gli ospiti raggiungevano nuovamente la parità al 26’ sul 27 pari. La maggiore convinzione dei padroni di casa, insieme ad alcune cervellotiche decisioni della coppia arbitrale, originavano l’ultimo parziale di 3-0 che permetteva ai giocatori dell’ottimo tecnico Mirzamamedov di chiudere vittoriosi.Da sottolineare la grande sportività tra le squadre in campo, già registrata nella partita di andata quando i fondani inflissero l’unica sconfitta del torneo ai Pirati: nonostante la posta in palio i giocatori laziali ed emiliani hanno dato autentiche lezioni di fair play, mostrando il lato più bello dello sport. Alla società del Castenaso vanno i complimenti per questa meritata affermazione, conseguita grazie ad una maggiore continuità rispetto ai fondani e ad un girone di ritorno strepitoso, unitamente ad un grosso “in bocca al lupo” per l’avventura in A1 della prossima stagione. In casa Semat ci si consola con un campionato comunque positivo e con le prestazioni di un prodotto del vivaio fondano, il portiere Roberto D’Angelis (fratello minore del portierone rossoblu), che ha dato un notevole contributo alla promozione dei bolognesi.
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