lunedì 19 maggio 2008

* Gaeta-nota Forza Italia

COORDINAMENTO CITTADINO
FORZA ITALIA
GAETA – “L’ospedale di Gaeta rappresenta una sorta di contenitore che continua a svuotarsi ma non a riempirsi, e ciò avviene nel più completo disinteresse dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco della città Raimondi”. Il coordinatore cittadino di Forza Italia Cosmo Mitrano fotografa così l’attuale situazione in cui verso il presidio ospedaliero della città dopo che l’Atto aziendale approvato dall’Asl di Latina ha di fatto tracciato le coordinate entro le quali dovrà muoversi il servizio pubblico sanitario nella provincia pontina.
“Premesso che ogni disamina sull’ospedale di Gaeta non può che muoversi in un’ottica comprensoriale, allargata ai centri di Formia e Minturno – afferma Cosmo Mitrano – è evidente che lo stato di svilimento del Di Liegro ha raggiunto un tale livello che oltre non si può proprio andare”. Il coordinatore cittadino di Forza Italia punta, in primo luogo, sulle discrasie evidenti tra l’Atto aziendale, approvato di recente, ed il Documento programmatico, propedeutico all’atto medesimo, approvato in sede di Conferenza dei Sindaci. “I reparti dal nostro ospedale continuano ad essere trasferiti altrove mentre non arrivano quelli previsti dall’Atto aziendale, come ad esempio dialisi, oculistica, chirurgia specialistica, otorino / laringoiatria – dichiara Mitrano – inoltre non vi è all’interno del Di Liegro il potenziamento di quelli esistenti, come medicina generale, ed occorre peraltro fare i conti con uno scadimento generale in termini di risorse umane messe a disposizione, ridotte sempre più all’osso, e di attrezzature mediche di supporto al lavoro quotidiano”.
“L’impoverimento del nosocomio cittadino si riverbera sulla qualità dei servizi forniti all’utenza – afferma Mitrano – e sulla qualità dell’assistenza che può essere fornita ai degenti, vi è in definitiva una situazione tale che l’assistenza sanitaria per i cittadini di Gaeta non può più essere fornita da un ospedale sorto nel 1980 con ben altre prospettive e con forti ambizioni di crescita, e non di smobilitazione dopo neanche quasi 30 anni”. “Peraltro la città di Gaeta è ancora in attesa di vedere realizzato il trasferimento sul suo territorio, così come previsto – spiega il coordinatore degli azzurri Mitrano – del distretto territoriale dell’Asl con i suoi uffici, attualmente a Formia”.
“E’ questa generale situazione di impoverimento che mi obbliga a tirare in ballo le responsabilità politiche, intese come rappresentanza degli interessi unitari della città e dei suoi servizi primari, del Sindaco Raimondi, che al di là di qualche dichiarazione di facciata e meramente propagandistica (in un comunicato dell’8 maggio parla genericamente di impegno per il rafforzamento dell’ospedale di Gaeta e del diritto alla salute) – afferma Mitrano – non ha posto in essere alcun atto concreto ed alcuna iniziativa politica per sbattere i pugni sul tavolo e rivendicare una maggior considerazione per l’ospedale di Gaeta e per il personale che con grande professionalità e notevole spirito di abnegazione vi lavora al suo interno, continuando così a mostrare un generale atteggiamento di latitanza e di disinteresse rispetto alla serietà della problematica in essere”.
“Sul piano politico la minoranza consiliare all Comune di Gaeta, sensibile e compatta rispetto al problema sollevato, ha le idee chiare - conclude il coordinatore Cosmo Mitrano – in quanto ha richiesto al Presidente del Consiglio la convocazione d’urgenza di un Consiglio Comunale straordinario per discutere delle problematiche inerenti l’atto aziendale alla presenza del Direttore Generale dell’Asl di Latina dottoressa Ilde Coiro”.

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