mercoledì 21 maggio 2008

* Cisterna-nuova scuola

CISTERNA PRIMA PIETRA
PER IL NUOVO
ISTITUTO SCOLASTICO
IN... PROJECCT FINANCING


E’ stato inaugurato a Cisterna il primo istituto scolastico del Lazio con project financing.
Nonostante il maltempo, la cerimonia è stata celebrata nel gazebo dell’area ex Nalco dove è stata posta la prima pietra dell’edificio, alla presenza del sindaco Mauro Carturan, del presidente della Provincia Armando Cusani (nella foto) e del sindaco di Sperlonga Rocco Scalingi, che dopo la posa della prima pietra hanno firmato in Comune l’atto costitutivo della scuola preparatoria agli studi universitari “Tullio Levi Civita”. Presenti anche i funzionari, i Consiglieri e gli Assessori della Provincia, oltre che le autorità locali.
Per la realizzazione del nuovo istituto la Provincia di Latina ha impiegato le tecniche di partenariato pubblico - privato offerte dal project financing, ovvero una procedura che consente al promotore (parte privata) di partecipare alla realizzazione dell’opera dietro la prospettiva di gestirla interamente.
L’edificio, oltre alla sua parte tradizionalmente preposta all’insegnamento sarà corredato da spazi multimediali, aree sportive, parcheggi, non ultimo dell’auditorium e da uno spazio ristoro a servizio dell’intera struttura.
Questi ulteriori spazi e la possibilità di sviluppare servizi comporteranno il loro sfruttamento economico e uso extrascolastico, tanto da assicurare il ritorno economico all’investitore privato oltre all’indotto occupazionale.
“In 29 mesi – ha detto Cusani – abbiamo chiuso la procedura per iniziare i lavori di realizzazione del nuovo complesso scolastico che sarà realizzato in 24 mesi.
Una bella risposta in questo angolo della regione, alle porte di Roma, un esempio per l’Italia.
Potrà ospitare 1.200 studenti, due metri e mezzo per ogni ragazzo – ha aggiunto Cusani – molto più degli spazi usufruiti oggi.
E’ sui banchi di scuola che occorre investire per costruire il futuro, è da qui che occorre partire per generare una conoscenza competitiva, capace di mutuare una crescita economica durevole, accompagnata da un miglioramento quantitativo e qualitativo dell’occupazione.
E’ dai banchi di scuola allora che deve partire l’impegno per realizzare una scuola che sappia mostrare la forza di un pensiero e la capacità di guardare lontano, una capacità come uno dei nuovi contenuti del sapere, della formazione della persona.
La scuola come nuova agorà, come spazio comune del sapere e delle formazione, della socialità umana e non solo per la centralità dell’istruzione, un luogo dove trovano asilo i diritti della persona, il sapere, il lavoro, lo stato sociale.
Una scuola che riesce davvero a porsi come agorà disponibile, sempre aperta al confronto, attenta a quei saperi che nascono nei luoghi di aggregazione, tra i giovani, nel mondo del lavoro e nella società circostante.
E’ tempo dunque di far vivere nuovi processi sociali, di partecipazione, in una scuola come spazio ritrovato, come luogo di crescita sano, momento di riflessione e di svago.
La nuova scuola nel Comune di Cisterna sarà tutto questo, un nuovo spazio chiamato a interpretare un nuovo ruolo nel contesto sociale, dell’intero Comune e di tutti i residenti, non solo studenti”.
“Sono felicissimo per quest’evento – ha commentato il sindaco Carturan – che darà agli studenti di Cisterna la possibilità di accedere ad una formazione scolastica di alto livello”.
Con l’inaugurazione del nuovo complesso scolastico di Cisterna, la Provincia di Latina e il Comune cisternese hanno raccolto e fatto propria la sfida lanciata dal nuovo Titolo V della Costituzione nel rendersi protagonisti e partecipi di un processo di governance del territorio che tiene conto dei principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione, rompendo con il vecchio principio dell’uniformità dell’ordinamento degli Enti locali.
Al termine della cerimonia è stato firmato nella sala delle Statue del palazzo comunale, l’atto costitutivo della Fondazione per la diffusione e lo sviluppo della cultura scientifica “Tullio Levi Civita” un ulteriore segnale della volontà di innalzamento del livello culturale del territorio. L’istituzione, senza scopo di lucro, avrà due sedi, una a Cisterna, nei locali gia operanti dell’area ex Nalco, ed una a Sperlonga, in accordo tra i Comuni in qualità di soci fondatori

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