mercoledì 30 luglio 2008

*Lisetti-Vent'anni nel Sisde

Pubblicato il libro di Aldo Lisetti:
“Vent’anni nel SISDE”

È stato pubblicato il libro “VENT’ANNI NEL SISDE – SECONDA PARTE – Storia dei Servizi Segreti dal 1992 alla riforma 2007” del Generale dei Carabinieri (nella riserva) Aldo Lisetti, delegato del Presidente della provincia Armando Cusani alla Sicurezza Sociale. Nato a Napoli, Lisetti vive tra Roma e la provincia di Latina,
è anche giornalista iscritto all’Ordine e ha pubblicato finora una trentina di libri di saggistica storica e di narrativa. E’ stato Sindaco di Campodimele dal 2002 al 2007 ed ha ricoperto vari incarichi in Enti regionali e locali. Il volume, edito dalla HE-Herald Editore di Roma (f.to 17x24, p. 222, n. 18 fotografie b/n, euro 20,00) è introdotto dalla prefazione del Procuratore della Repubblica Margherita Gerunda e si conclude con un capitolo dal titolo “Fine della storia del Sisde”. Il testo come la prima parte, pubblicata nel 2002, ha un taglio storico e non ha obiettivi di denuncia né di rivendicazione. Ha lo scopo di raccontare – in lucida verità e senza violazione di segreti veramente tali – fatti e “misfatti”, storie di uomini, contrasti, urti e angustie che hanno tessuto la storia del Servizio civile degli ultimi anni fornendo - in termini contestualizzati - notizie sulla personale vicenda in qualità di dirigente del Servizio per quasi quattro lustri. Il percorso e la storia silente di un uomo al servizio delle Istituzioni, alla fine indotto a dimettersi nonché a difendersi con dignità e onestà intellettuale dalla strumentale azione condotta da settori della magistratura, che, guarda caso, condivisero iniziative politiche. Già quest’argomento si inserisce nell’attuale dibattito politico e istituzionale per l’intento del Governo di adottare misure per porre un freno all’uso strumentale esercitato da alcuni magistrati per scopi politici.
Il libro di Lisetti, quindi, è uno spaccato della vita sociale, politica ed istituzionale italiana e delle strategie di contrasto tra i partiti del bipolarismo. Tratta, nello sviluppo della trama storica dei servizi segreti, vicende molto note alle cronache nazionali: lo scandalo dei fondi neri con il coinvolgimento di Ministri e Presidenti e l’arresto di numerosi dirigenti dei servizi; lo spionaggio al “pool di mani pulite” presso il Tribunale di Milano; le epurazioni del personale dai servizi; lo scandalo della magistratura con denunzie ed arresto di giudici; l’arresto del Questore Bruno Contrada; l’omicidio della Contessa Filo della Torre. Veramente tanti i casi toccati dal racconto di Lisetti, all’epoca alto dirigente del Sisde, Capo di Gabinetto e candidato ai vertici della struttura dell’intelligence negli anni delicati e tragici del passaggio dell’Italia dalla prima alla seconda Repubblica. “Ne risulta una nitida mappa trasversale – si legge nella presentazione del libro – che mette a nudo, come in un gioco delle parti, le nervature e le tensioni del potere, gli scatti lungo le coordinate che non sempre ne assicurano la tenuta, i contraccolpi che sopravvengono a liquidare capi e carriere. Ce n’è quanto basta a innescare su dati e testimonianze di prima mano una non partigiana intelligenza di eventi e momenti che in quattro lustri hanno dato nerbo e spinta ai processi della politica e del costume politico in Italia, segnando l’intera realtà politica del Paese”. Il lavoro termina con brevi accenni di aggiornamento sulla recente riforma dei Servizi (Legge 124/2007) e sull’adozione dei nuovi Regolamenti che disegneranno il futuro dei servizi stessi modulando il ruolo dei funzionari e dei dirigenti, con particolare riguardo a quelli provenienti dalle Forse di Polizia.

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