venerdì 1 agosto 2008

* Gaeta-nota FI

“Non riesco proprio a comprendere il perché l’Amministrazione capeggiata da Antonio Raimondi, attraverso alcuni “grilli parlanti”, continui a fare proclami rassicuranti, che altro non sono che il voler travisare la realtà incontrovertibile dei fatti. Oggi mi soffermerò solo sull’aspetto dell’accoglienza turistica e delle presenze extra in città.
Sebbene sia stato sventolato ai quattro venti il programma dell’estate, i residenti abituati a seguire le iniziative e quei pochi turisti presenti sono pervasi da una delusione dilagante proprio in funzione del fatto che l’offerta di intrattenimento è davvero risicata, rispetto agli altri anni, sebbene il cartellone dell’estate appaia ben ricco e forbito. Purtroppo al di la di tutta una serie di tornei, peraltro validi e di sicuro impatto, non credo che una città come Gaeta debba offrire un cartellone di appuntamenti così scarno, infatti il resto delle iniziative genera soltanto insoddisfazione che porta ai residenti ad uscire da Gaeta e al turismo “buono” di non arrivarci proprio, se non in particolari, rari, casi! In merito ad altre, poche iniziative meritevoli, queste per lo più non sono “farina del sacco” del Comune, sebbene ne rivendichi la paternità e la primogenitura! Dobbiamo quindi ringraziare l’amministrazione comunale per le scelte fatte sta mandando sempre più verso il baratro la città di Gaeta”.
Pasquale Ranucci con queste dure parole ha voluto rimarcare il messaggio che si percepisce da chi non sa cosa fare la sera, in quanto la città non offre alcuna attrattiva. Deplorevole è poi l’idea di somministrare un questionario … cosa pensano che quelle poche persone che lo compileranno diranno che a Gaeta è tutto ok?
Per saggiare il polso della situazione basti pensare alla situazione delle spiagge quasi vuote durante la settimana e stracolme nei weekend: “proprio ultimamente mi sono trovato a passeggiare per Serapo di domenica mattina: l’alta qualità dei turisti è certamente data dall’alto numero di gruppetti organizzati che direttamente sulla sabbia consumano le tradizionali vivande portate direttamente da casa … mi sono fatto una cultura culinaria dei paesi a noi quasi vicini, frittate di pasta, parmigiana di melanzane, paste con i migliori condimenti, ecc. Questo è il turismo che ci meritiamo, questo è ciò che ci sta favorendo l’amministrazione di Gaeta … un aumento del turismo mordi e fuggi, mentre la crisi economica pervade le attività commerciali! Grazie, ancora una volta ad Antonio Raimondi che continua con il suo ufficio propaganda a propinare una situazione irreale.

Nessun commento: