giovedì 31 luglio 2008

* Movimento per Formia

Chiediamo un impegno più incisivo per il nostro Golfo

Il Golfo di Gaeta è ormai oggetto di mutamenti radicali, a causa di decisioni prese spesso unilateralmente da Comune di Gaeta, autorità portuale e Regione Lazio. Non ci sentiamo di sindacare le scelte di un amministrazione di un’altra città, ma bisogna tener ben presente che il mare è un bene comune a tutto il comprensorio, bagnando le acque di ben 3 città, Gaeta, Formia e Scauri.
Dopo l’espansione fuori controllo degli allevamenti dei mitili, che ormai a definitivamente chiuso lo specchio d’acqua antistante Vindicio fino al porticciolo Caposele, Gaeta punta ad aumentare il traffico navale nel Golfo, invogliando le navi da crociera ad includere una tappa nel golfo e nello stesso tempo pianificando un ingrandimento del porto commerciale.
Non vi è dubbio che ogni amministrazione debba pensare all’aspetto economico, ma quando si tratta di un comprensorio comune a più città, è bene che le decisioni vengano prese di comune accordo.
L’aumento del traffico navale all’interno del Golfo porterà ad un maggiore inquinamento, di cui Formia, con le spiagge posizionate al centro del Golfo, sarà quella che ne pagherà le maggiori conseguenze. Apprendiamo che l’amministrazione comunale di Formia si è detta disposta ad aprire un tavolo di discussione con le altre amministrazioni del Golfo, ma questo non basta. Mentre l’amministrazione Formiana pensa su come e quando incontrarsi con il Sindaco di Gaeta, e soprattutto su cosa dire, quest’ultimo procede senza sosta con la sua giunta nell’iter burocratico per l’espansione del porto e del traffico navale. Il tempo degli slogan e delle parole è terminato, Formia adesso ha bisogno di fatti e subito.
A tal riguardo ci sentiamo di appoggiare il comitato formatosi tra gli operatori balneari di Formia, che, a ragione, esprime le più vive preoccupazioni per la mancanza di un azione chiara volta a salvaguardare le nostre coste.
Con l’occasione, chiediamo all’amministrazione comunale di Formia di avviare un azione più incisiva, facendosi promotrice di un tavolo di trattative che parta da subito. Ci sentiamo pronti ad appoggiare qualsiasi iniziativa che miri a salvaguardare le coste Formiane dall’inquinamento prodotto dal traffico navale, fino all’istituzione di un presidio permanente. Ci aspettiamo, pertanto, che la maggioranza che governa la città di Formia renda noto al più presto quali sono le azioni concrete che vuole intraprendere e soprattutto la tempistica, poiché il progetto d’espansione del porto procede senza interruzioni, ed aspettare potrebbe significare intervenire troppo tardi.

Il presidente
Marcello Sasso

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