lunedì 28 luglio 2008

* Turismo-rilancio locale

PS LATINA
Lidano Lucidi:
“Il turismo è una leva per il rilancio economico locale”

La situazione economica della provincia di Latina continua a stallare in una situazione critica per cui pare difficile trovare una leva di risollevamento. Tale analisi, condivisa trasversalmente dalle forze politiche del territorio, viene approfondita dal segretario provinciale del Partito Socialista, Lidano Lucidi che osserva: “L’acuirsi della crisi ci spinge a domandarci come può la nostra provincia uscire da questo stato comatoso. Di fronte ad un mondo globalizzato molto non dipende da noi, però è anche giusto che gli attori locali ci mettano del proprio, così vogliamo porre l’accento sul settore turistico che potrebbe rappresentare un volano per lo sviluppo del territorio. Per far ciò però occorre uscire da una pigrizia mentale tutta italiana che parte dal presupposto che siccome siamo il paese più bello del mondo, in automatico molti turisti verranno da noi. Non è più così, prima lo capiamo e meglio è. È cambiato il mondo e con esso il turismo. Per quanto concerne il nostro territorio ci vuole una programmazione integrata che vada dal mare alla montagna, dal Parco Nazionale del Circeo ai siti archeologici presenti sul territorio, passando per i circuiti enogastronomici. In ogni struttura ricettiva, in ogni sagra, in ogni stazione ferroviaria, dovrebbe essere presente una guida provinciale degli eventi, l’elenco delle guide turistiche in modo che i turisti abbiano la possibilità di conoscere quanti più luoghi possibile. Puntare sull’afflusso di turisti extraregionali e stranieri è necessario, ma per ottenere ciò si abbisogna di un piano di promozione turistico che varchi i confini regionali”. Da un’indagine condotta dal Centro Studi sul Turismo della Camera di Commercio durante la manifestazione Bit Milano 2007 ben il 75,4% del campione intervistato ha risposto di conoscere poco o per niente la provincia di Latina. Proprio per questo, ancora Lucidi sottolinea: “Far conoscere il nostro territorio, la nostra storia è una priorità assoluta, e in questo possiamo sfruttare anche le nostre caratteristiche territoriali. Siamo un set a cielo aperto e abbiamo Cinecittà a due passi, perché non promuovere il nostro territorio come set cinematografico? Avremo una pubblicità perenne sia nazionale che internazionale oltre ad un notevole indotto. Dobbiamo porre in essere una politica economica aggressiva e non di rimessa, i turisti devono essere cercati uno ad uno. Per rilanciare il comparto turistico è opportuno anche sfruttare al meglio la nuova stagione dei fondi strutturali 2007-2013 e lo stesso Piano di Sviluppo Rurale. Quello che bisogna evitare è un’azione confusa e scoordinata. Nel contempo anche il sistema formazione deve fare la sua parte, e l’università e gli enti di formazione devono essere messi al centro di un’azione formativa di alto livello”.

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