venerdì 1 agosto 2008

* Milioni al San Benedetto

3,5 MILIONI DI EURO
ALL’ISTITUTO SAN BENEDETTO

Finanziamenti record all’istituto Professionale Superiore per l’Agricoltura e l’Ambiente “San Benedetto” di Borgo Piave di oltre 3 milioni e 500 mila euro per il restyling completo e la messa in sicurezza dell’edificio. Le opere si dividono in tre interventi: il primo di 850.000 euro è stato erogato per la realizzazione di un tratto fognante esterno e della rete idrica a servizio dell’istituto; il secondo è relativo ad opere di adeguamento dell’istituto per 933.997 euro affidate alla “Pcc Impianti S.r.l. e alla Liso Piccozza S.r.l” che dovranno eseguire i lavori entro il 2008.
Infine, è stato approvato il progetto esecutivo che riguarda la sistemazione e l’adeguamento alle vigenti normative igieniche e di sicurezza per 1 milione e 778.000 euro.
I lavori prevedono la realizzazione di:
1. Una nuova rete fognante interna all’istituto per lo smaltimento delle acque reflue nere (che raccoglie le acque reflue e di scarico convogliandole nella nuova linea di fognatura esterna realizzata con gli 850.000 euro precedentemente stanziati);
2. una nuova rete fognante per lo smaltimento delle acque bianche;
3. demolizione delle pensiline e dei camminamenti nella parte centrale in quanto le pensiline esistenti costituiscono pericolo e presentano cedimenti differenziati;
4. realizzazione nuovi camminamenti nella parte centrale con relativa eliminazione di barriere architettoniche e con la creazione di rampe agli edifici con pendenza minore dell’8%;
5. realizzazione d un nuova pensilina tra l’edificio della presidenza e della vice-presidenza;
6. nuove pensiline d’acciaio poste nella parte centrale dell’istituto;
7. ristrutturazione della palestra con il consolidamento di alcune parti strutturali, il rifacimento della pavimentazione, impermeabilizzazione della copertura e insonorizzazione della zona gioco e gradinata. Realizzazione di impianti idrico-sanitari e sostituzione degli infissi e costruzione di un bagno per diversamente abili;
8. rimozione coperture contenenti amianto;
9. realizzazione e adeguamento impianto antincendio;
10. realizzazione e adeguamento di impianti di riscaldamento autonomo;
11. eliminazione barriere architettoniche con creazione di rampe d’accesso e bagni per persone diversamente abili;
12. rimozione della piscina e sistemazione area a verde con giardino con impianto di irrigazione;
13. rimozione ex serra solare.
«Per facilitare la nascita di una società del futuro – dichiara il Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani – dedita alla conoscenza e allo sviluppo bisogna investire nello studio e nella politica scolastica. La scuola non va intesa solo come spazio fisico delimitato da pareti ma soprattutto come centro di formazione culturale, sociale e che prepara il ragazzo di oggi a essere l’uomo del domani. Già nelle linee guida del nostro primo mandato emerge che alle politiche in favore della scuola spettano il compito di porre le basi per il funzionamento e sviluppo della società della conoscenza citata anche dall’unione Europea nel Trattato di Lisbona. Ci troviamo di fronte a una società che evolve continuamente e con rapidità: l’avvento della tecnologia digitale, dell’informatica, del Wi-Fi (Wireless Fidelity) sta cambiando radicalmente le nostre abitudini e i ritmi della nostra vita. Tuttavia l’interattività difficilmente potrà subentrare ai metodi educativi tradizionali, anche se può diventare un suo mezzo di supporto. È per questo motivo che la Provincia vuole continuare a sostenere la parte più tradizionale del mondo scolastico: quella legata alla condivisione dello spazio fisico da parte di alunni e insegnanti. Pensiamo però sia importante che per la scuola vengano effettuate modifiche alle infrastrutture che devono essere integrate, adeguate e implementate anche per favorire un processo di integrazione con le nuove tecnologie. Il San Benedetto è un istituto storico della nostra provincia. È stato fondato nel 1956 in un periodo in cui era evidente una forte spinta del mondo agricolo verso lo sviluppo di nuove tecniche. L’istituto aveva allora il compito di formare operatori qualificati specializzati nelle diverse discipline del settore. Con il passare del tempo la scuola si è adeguata ai vari progressi a cui il mondo agricolo è andato incontro e oggi i ragazzi del San Benedetto sono pronti a supplire alle moderne richieste del nuovo mercato. Così la Provincia – conclude Cusani - è fiera di poter adeguare l’istituto in modo che possa supplire al meglio alle esigenze di tutti gli studenti e degli insegnanti, perché una struttura scolastica, se tenuta in buone condizioni, diventa la culla del sapere del domani».

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