lunedì 21 luglio 2008

* Raimondi con sindaci PD

Sindaco Raimondi presente all’incontro nazionale sindaci PD
“Il vero federalismo parte dai comuni”

Il Sindaco Raimondi ha partecipato all’assemblea nazionale dei sindaci del Pd, invitato dalla direzione nazionale, a Roma, in via Sant’Andrea delle Fratte, dal titolo “Comuni: allarme rosso”.
“Si è trattato di un incontro molto interessante in cui sono stati toccati punti importanti per gli enti locali – afferma il Sindaco – Gli interventi programmati dei vari sindaci, di comuni grandi medi e piccoli, hanno messo in evidenza lo stato di crisi generale degli stessi a causa delle politiche fiscali degli ultimi anni, compreso il Dpef, su cui il Governo ha posto la fiducia, che sarà votato nei prossimi giorni alla Camera. I vari municipi sono in sofferenza sia, dal punto di vista delle entrate, come il mancato incasso dell’Ici sulla prima casa ma, soprattutto, risentono dell’assenza di una visione globale sulle autonomie locali. Questi punti sono stati toccati anche dal segretario nazionale Walter Veltroni”.
“Il convegno è stato una vera e propria boccata d’ossigeno perché si è parlato di politica, ma di quella «vera». Ho potuto constatare come i problemi degli enti locali siano gli stessi da nord a sud perché gli amministratori comunali sono a stretto contatto con i cittadini – prosegue Raimondi - Parlando di federalismo fiscale, sarebbe una riforma limitata se si passasse dal centralismo statale a quello regionale: sono i comuni i veri protagonisti del Paese, sia per la loro storia che, appunto, per la loro vicinanza ai cittadini. Interessante, da questo puto di vista, l’intervento di Mauro Guerra, sindaco di Tremezzo in provincia di Como, il quale ha auspicato in occasione delle prossime elezioni amministrative del 2009, che vedranno coinvolti più di 4000 comuni, la creazione di liste civiche autonomiste proprio per ribadire il valore delle autonomie locali nella direzione di un vero federalismo”.
“Lo spunto è stato ripreso da Veltroni il quale, parlando di alleanze, ha detto che è presto per discuterne a livello nazionale, mentre a livello locale si possono realizzare solo sulla base del programma elettorale – conclude il Sindaco - Ma, soprattutto, bisogna rafforzare le liste civiche e le alleanze con queste perché sono portatrici di istanze non solo politiche, ma anche civili e sociali e spesso i candidati civici sono forti da vincere le elezioni locali. Mi permetto di dire che è quello che è successo a Gaeta: la presenza di una lista autonomista, come Riprendiamoci Gaeta, e l’espressione di un candidato forte. Due elementi che hanno permesso di vincere. Peccato che qualcuno non se ne sia ancora accorto”.

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