mercoledì 23 luglio 2008

* Sanità-nota Del Balzo

SANITA'
DEL BALZO (FI-PDL):
MARRAZZO RILANCIA RSA MA GIUNTA
NON ACCREDITA QUELLE PUBBLICHE

Intervenendo nel dibattito in corso alla Pisana sulla Sanità Romolo Del Balzo, vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio, ha dichiarato:
"La relazione con la quale il Presidente Marrazzo ha chiesto il sostegno unanime del Consiglio regionale per accettare l'incarico di Commissario alla Sanità dal Governo Berlusconi, al quale ha posto alcune condizioni, ha generato molti interrogativi. In primo luogo per il fatto che il Presidente ha chiesto sostegno dichiarando che la spesa sanitaria del 2007 non sarebbe aumentata: ma dove sono i bilanci delle Asl relativi allo stesso periodo? Fra gli argomenti più tecnici il Presidente inoltre ha citato, in modo assolutamente condivisibile, il fatto che la riduzione della rete ospedaliera sia condizionata anche all'aumento dei posti letto in Rsa; ma come spiega, il Presidente, il caso del mancato accreditamento della Rsa pubblica "Poggio Ducale" di Minturno, uno dei tre casi di questo tipo nella sola provincia di Latina, costruita nel 2003, autorizzata dal 28 febbraio 2007 e capace di 60 posti letto? Gli uffici regionali per l'accreditamento hanno preteso l'assunzione preventiva di 20 operatori sanitari in stato di disoccupazione, e questa è stata effettuata fin dal luglio 2007, eppure l'accreditamento ancora manca; intanto, però, sono state accreditate alcune strutture private, che tuttavia non sono in grado di coprire il fabbisogno di posti in Rsa. Come mai? Se chiede sostegno, il Presidente Marrazzo deve offrire chiarezza, tanto negli argomenti quanto nelle azioni. In merito al conferimento dell'incarico di Commissario e' assolutamente necessario quindi, attenersi fermamente al testo della delibera del Governo, e se questa prevede che siano momentaneamente sospese le iniziative per la realizzazione di nuove indispensabili strutture, come i nuovi Policlinici a cominciare da quello del Golfo, essa costituisce anche un conferimento di incarico alla figura istituzionale del Presidente della Regione. E dunque è inopportuna, anzi, è tecnicamente impercorribile la strada del conferimento di una delega alla Sanità ad un assessore, con l'unica concreta motivazione di risolvere con la spartizione di poltrone i problemi interni a questa maggioranza. Il Governo Berlusconi ha conferito l'incarico di Commissario al Presidente Marrazzo, non ad altre persone."

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