giovedì 24 luglio 2008

* Terracina-nota Longo AN

Quale coordinatore locale di Alleanza Nazionale mi sento nel diritto – dovere di intervenire sul triste e inqualificabile episodio avvenuto nell’ultimo consiglio comunale.
Ad ogni azione corrisponde un’azione equale e contraria, lo sappiamo tutti, tranne il consigliere Zappone che, arrogandosi mellifluamente il ruolo di censore, con toni e gesti prodotti da una mistura tra il sacrestano della parrocchietta e quelli del tribuno popolare, ha apostrofato in modo indegno un intero Partito, pensando, ipocritamente, di far passare il tutto sotto lo scudo dell’intervento consiliare.
La reazione, forse scomposta ma istintiva e non dettata da fini nostalgici, come qualche sciacallo ha pensato di far passare nell’immaginario cittadino, è stata posta in essere, soprattutto dal consigliere Fantasia, per rimarcare un’appartenenza storica e idealistica mai rinnegata ma, sempre, rivisitata e modernizzata, la stessa che ha portato il MSI di ieri all’A.N. di oggi al Pdl di domani.
A.N. accetta il dialogo, il confronto, anche il più duro, su tematiche politico – amministrative, non accetta, come non ha accettato, il saccente giudizio pseudo – storico di qualche frustrato sepolcro imbiancato.
Da qui la reazione equale e contraria.
Dispiace, in un clima politico nettamente al di sopra delle righe, dover perdere tempo in questo fatto, A.N. e le forze politiche della maggioranza intendono continuare a fare ciò che hanno sempre fatto: lavorare per la città, il resto lo lascia volentieri al baciapile di turno.

Pietro LONGO
Coordinatore A.N. Terracina

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