lunedì 23 giugno 2008

* Gonfalone Medaglia d'oro

“SIMBOLI DI MARINAI CORAGGIOSI”

Continua il programma delle celebrazioni per il conferimento celebrazioni per il conferimento della Medaglia d’oro al merito civile al Gonfalone della Provincia di Latina. Venerdì 27 giugno, alle ore 18.30 sul lungomare di Gaeta, in piazzale Caboto, si svolgerà la settima cerimonia dal titolo “Simboli di marinai coraggiosi”, dedicata alla memoria della Guardiamarina Osservatore Alfonso Di Nitto e del Marò Osvaldo Uttaro, caduti durante il secondo conflitto mondiale.
Dopo Campodimele, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Cisterna di Latina, Ponza, Priverno, il percorso della Memoria giunge dunque a Gaeta, città-simbolo della Linea Gustav, per un doveroso tributo alla sua storia contemporanea, ai suoi morti durante i bombardamenti aereonavali, alle sofferenze e alle privazioni che la sua gente affrontò con dignità e coraggio, al senso del dovere e dell’onore dei suoi soldati e marinai nei fronti di guerra. Ma la cerimonia di oggi aspira anche a rendere omaggio alla Marina Militare Italiana istituita ufficialmente il primo aprile 1861, pochi giorni dopo la proclamazione del Regno d’Italia, ma di fatto già costituita il 13 febbraio 1861,giorno della capitolazione della piazzaforte borbonica di Gaeta, sotto le mura della quale aveva avuto il battesimo del fuoco.
La cerimonia prevede alle 18.15 il raduno delle autorità, e lo schieramento del Reparto d’Onore: Banda, Picchetto e Rappresentanza della Marina Militare nell’area adiacente il monumento ai caduti-Villa Comunale Gen. Vincenzo Traniello, il raduno dei Gonfaloni della Provincia e del Comune di Gaeta, dei Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dei Labari dei Gruppi Associazioni Marinai d’Italia presenti sul territorio e dei Comuni della Provincia.
Per l’occasione, il Presidente della Camera dei Deputati, On. Gianfranco Fini, ha delegato il vice Presidente della Camera dei Deputati On. Rocco Buttiglione a presenziare all’evento insieme a S.E. il Prefetto, dott. Bruno Frattasi e l’Ammiraglio Ispettore, Nicola Luppino, Comandante Militare Marittimo di Roma Capitale.
Seguirà lo scoprimento e la benedizione della stele in bronzo alla memoria, la deposizione di una corona d’alloro in mare e il concerto della Banda della Marina Militare.
Entusiasta il sindaco di Gaeta Antonio Raimondi: “Ho ricevuto con molto piacere la notizia di questo evento – ha scritto in una nota Raimondi – sono altresì soddisfatto che nel programma di venti e iniziative organizzato dalla Provincia, sia stata inclusa anche Gaeta che tanto ebbe a patire in quei giorni di grande sofferenza e dolore. La volontà di commemorare i tragici avvenimenti di quegli anni e di rendere omaggio, con una stele di bronzo, alle figure eroiche di Alfonso Di Nitto e Osvaldo Uttaro, uomini di coraggio che si sacrificarono per adempiere al proprio dovere di soldati, non può che farci onore e riempirci di orgoglio”.
Il Guardiamarina Osservatore Alfonso Di Nitto aveva venticinque anni quando a bordo del suo aereo della 186ma Squadriglia Ricognizione Marittima non fece più ritorno da una missione conseguente alla Prima Battaglia della Sirte e venne dato per disperso nei cieli di Malta. Era il 18 dicembre 1941.
Osvaldo Uttaro, invece, aveva 21 anni ed era imbarcato sul sommergibile “Ammiraglio Caracciolo” autoaffondatosi la notte tra il 10 e l’11 dicembre 1941 nelle acque di Bardia sotto il fuoco di un convoglio inglese e del Cacciatorpediniere britannico “Farndale” che l’aveva intercettato. Poteva salvarsi il marò Uttaro, ma non esitò a sacrificarsi pur di aiutare un compagno in difficoltà.
Alfonso Di Nitto ed Osvaldo Uttaro sono stati decorati di Medaglia d’Argento al Valor Militare e come loro furono insigniti della stessa onorificenza anche altri ufficiali di Gaeta che ebbero la fortuna di tornare dalla guerra:
- Sottotenente di Vascello Osservatore, Plinio Gallinaro, 196ma Squadriglia Ricognizione Marittima: due Medaglie d’Argento per rischiose missioni nei cieli dell’Africa Settentrionale e del Mediterraneo nel periodo agosto 1940-luglio 1941 e luglio 1941- ottobre 1942;
- Tenente Genio Navale, Salvatore Ferraro, Cacciatorpediniere : Medaglia d’argento al Valor Militare sul campo Mediterraneo Centrale 1941;
- Sottotenente di Vascello Osservatore Ivo Imperiale, Ricognizione Marittima Egeo, due Medaglie d’argento al Valor Militare di cui una sul campo,per azioni nel Cielo dell’Egeo nei periodi Giugno-Novembre 1940, Marzo-Aprile 1941;
- Sottotenente Genio Navale Gennaro Matarazzo, sommergibile , due Medaglie d’Argento al Valor Militare sul campo per missioni in Oceano Atlantico nei periodi 21 aprile-16 giugno 1942 e 23 agosto-30 ottobre 1942;
- Guardiamarina Pietro Valenza, Comandante del Mas 213, medaglia d’argento per azione nel mare di Massua nella notte tra il 7 e l’8 aprile 1941.
L’Associazione Nazionale Marina d’Italia-Gruppo di Gaeta ha condotto una lunga ed articolata ricerca per ricostruire in un elenco tutti i marinai della città che non sono più tornati dalla guerra. Con il Guardiamarina Alfonso Di Nitto ed il marò Osvaldo Uttaro sono più di cento gli ufficiali, i sottufficiali ed i marinai di questa città scomparsi in combattimento.

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