martedì 24 giugno 2008

* Parco-danni da animali

ENTE REGIONALE DEL PARCO DEI MONTI AURUNCI
Sperimentazione degli interventi a sostegno
del settore agro-zootecnico

Il Parco regionale dei Monti Aurunci ha cominciato una serie di interventi in via sperimentale per sostenere le attività agro-zootecniche nel contenimento dei danni da animali selvatici. L’Ente Parco ha infatti attivato degli strumenti per intervenire in questo tipo di problematica particolarmente sentita dagli agricoltori e dai pastori del territorio dell’area protetta. In via sperimentale sono stati affidate ad alcune aziende, rispondenti a determinate caratteristiche sia dal punto di vista territoriale sia in base al numero dei danni subiti negli ultimi anni, delle recinzioni elettrificate che si distinguono in due tipologie, le cosiddette recinzioni fisse, adatte ad aree di grandi e piccole dimensioni, vengono utilizzate per protezioni a lungo termine e quelle mobili che si utilizzano nel caso in cui il bestiame venga spostato frequentemente, sono facili da montare e da smontare sono adatte ad allevamenti in zone isolate. Il sistema delle recinzioni elettrificate è solo una componente del lavoro di monitoraggio e di prevenzione dei danni da fauna selvatica e rappresenta un valido sostegno semplice da utilizzare, infatti si tratta di una recinzione convenzionale a cui si aggiungono un elettrificatore a impulso breve collegabile alle rete elettrica oppure a batteria o con pannelli solari e dei fili o reti in fibra sintetica predisposti per il passaggio della corrente e sostenuti da paletti isolanti. Il metodo di protezione, dopo la necessaria sperimentazione, diventerà uno strumento per l’intero comprensorio e l’Ente Parco si impegna a realizzare un bando pubblico per l’assegnazione delle recinzioni elettriche.

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