mercoledì 25 giugno 2008

* Rifiuti: nota Del Balzo

RIFIUTI, DEL BALZO (FI-PDL):
BONIFICA IMMEDIATA
PER BORGO MONTELLO

Intervenendo nel dibattito sulla gestione dei rifiuti in corso alla Pisana Romolo del Balzo (nella foto), consigliere regionale di FI_PDL, ha dichiarato:
"Sulla gestione dei rifiuti noi vogliamo far sentire forte e chiara la voce della Provincia di Latina. Noi crediamo che il Piano commissariale predisposto dal Presidente Marrazzo non tenga conto del ruolo istituzionale delle Province, sancito dalle leggi regionali e prima ancora dal Decreto Ronchi, nel sistema di gestione dei rifiuti. Questo Piano è mal posto a partire dai dati sui rifiuti da smaltire: nella sola Provincia di Latina questo Piano regionale prevederebbe una produzione di rifiuti pari a 322 mila tonnellate nel 2010. Ma già oggi la produzione è attestata molto al disopra delle 350.000 tonnellate. Dunque c'è una stima "al ribasso" dei rifiuti da smaltire. Come mai? E' chiaro che meno rifiuti, ovviamente solo sulla carta come abbiamo visto, significano meno fabbisogno di smaltimento e quindi meno impianti di valorizzazione. Tutto risponde ad una precisa logica: la Giunta è sotto la pressione della sinistra radicale che ha imposto che ci fossero tre e non quattro valorizzatori, che ci fossero 6 e non 8 linee di smaltimento. Ma per le Province, che sono espressamente chiamate dalla legislazione regionale e nazionale al ruolo di gestione dei rifiuti, la riduzione del numero di impianti significa impossibilità di chiudere nel loro ambito territoriale l'intero ciclo dei rifiuti, in modo da poterlo controllare direttamente e scongiurare emergenze dovute a fattori esterni. Come Forza Italia noi consideriamo la gestione del "prodotto rifiuto" in un'ottica positiva, in primo luogo in relazione allo sfruttamento delle potenzialità in esso insite relativamente alla produzione di energia e di posti di lavoro. Siamo particolarmente sensibili alle istanze della Provincia di Latina, dove governiamo. E non approviamo il Piano dei rifiuti di Marrazzo, ma chiediamo con decisione che la Regione riconsideri la sua posizione e si orienti verso un modello di gestione che preveda la realizzazione di più ambiti territoriali all'interno dei quali strutturare un ciclo di gestione completo. Solo in questo modo si possono garantire efficienza e controllo del servizio in un settore delicato ed oggetto di grandi appetiti. Noi chiediamo che gli ambiti territoriali coincidano con i confini provinciali. Chiediamo che all'interno di ogni ATO siano garantite una gestione unitaria e coordinata del sistema integrato di gestione dei rifiuti, l'autosufficienza dell'ATO stesso e le pari condizioni per tutti i Comuni compresi all'interno di ogni ATO. E naturalmente vogliamo, ma ricordarlo è bene, non discariche ma raccolta differenziata e valorizzazione dei rifiuti, lasciando alla discarica un ruolo puramente residuale. Ma vogliamo anche interventi immediati per il disinquinamento e la bonifica integrale dell'impianto di Borgo Montello, una delle discariche più grandi d'Italia con 44 ettari di estensione e 3 milioni di metri cubi di rifiuti interrati."

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