domenica 30 marzo 2008

* D'Arco: "ritardo regionale"

LA REGIONE LAZIO IN GRAVE RITARDO PER L’APPROVAZIONE DELLA VARIANTE GENERALE AL PIANO DEL CONSORZIO INDUSTRIALE DEL SUD PONTINO
Silvio D’Arco: “Silenzi e ritardi inspiegabile dalla Commissione regionale”
L’approvazione da parte della Giunta Regionale della “Variante generale al Piano Regolatore del Consorzio Industriale del Sud pontino" era stata pubblicizzata dall’Assessore regionale Francesco De Angelis nel mese di maggio 2007.
Tuttavia la sua formale e definitiva approvazione doveva passare al vaglio finale dell’apposita commissione consiliare regionale, ma a distanza di oltre 9 mesi la variante è ancora ferma nei cassetti del Consiglio regionale, nonostante gli impegni solennemente assunti più volte da Moscardelli e Di Resta.
L’immobilismo regionale sta creando numerosi disagi alle amministrazioni comunali interessate, ed ha bloccano, di fatto, i numerosi investimenti e progetti industriali avanzati dagli operatori. In particolare nel settore della nautica da diporto e della cantieristica navale, nelle are industriali di Spigno Saturnia, Minturno e Santi Cosma e Damiano.
L’inspiegabile blocco della variante al PRG del Consorzio non trova alcuna giustificazione d’ordine tecnico e amministrativo e assume un rilievo politico istituzionale grave, poiché impedisce la necessaria ripresa economica e occupazionale del sud pontino, già fortemente in difficoltà.
Nella mia qualità di Assessore provinciale alle Attività Produttive rinnovo pubblicamente l’invito all’Assessore De Angelis e ai consiglieri regionali Di Resta e Moscardelli nell’approvare nel più breve tempo possibile la variante generale al Piano Regolatore del Consorzio Industriale.
Questa, infatti, si trascina negli uffici regionali da circa dieci anni, e per evitare la fuga degli investimenti, con conseguenti danni alle esigenze occupazionali e di sviluppo del Sud della provincia di Latina.

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