venerdì 4 aprile 2008

* Formia - nota Assaiante

ASSAIANTE (UDC):
LA REGIONE SI RICORDI DEI CACCIATORI FORMIANI

«La Regione Lazio nonostante una delibera di consiglio comunale approvata all'unanimiàtà non ha ancora provveduto ad individuare un’area delimitata sul territorio formiano ricadente nell’ambito del Parco Regionale dei Monti Aurunci dove i cacciatori possano esercitare l’attività venatoria nei periodi dell’anno previsti dalle normative che disciplinano il settore». Lo afferma il caporuppo dell’Udc Benedetto Assaiante richiamando la Regione a prendere in esame la deliberazione del consiglio comunale n. 87 approvata nell’ottobre del 2001.
E poi annuncia che se alle imminenti elezioni amministrative vincerà la coalizione di centrodestra l’Amministrazione si farà carico di sollecitare la Regione, di cui è espressione il Parco dei Montii Aurunci, ad «istituire una riserva di caccia al fine di consentire l’esercizio della caccia nel Comune di Formia in un’area delimitata dalla stessa Regione Lazio».
Assaiante spiega che «la categoria dei cacciatori raggruppa circa 800 cittadini formiani che impegnano parte del proprio reddito nell’attività venatoria con indubbi vantaggi per l’economia e per l’erario».
Pertanto, a suo avviso, si rende necessario un problema che da anni si trascina nonostante i numerosi incontri tra 'Amminiosrtrazione comunale e le varie associazioni venatorie presenti sul territorio. E conclude sottoòlineando che «tale considerazione è stata anche supportata da adeguata documentazione e relazione precedentemente presentata agli organi comunali».

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