giovedì 3 aprile 2008

* Pontinia - Teatro Fellini

ANDREA BRAMBILLA (Zuzzurro)
in
TUTTI I SANTI GIORNI
Parole per un anno
di MICHELE SERRA
a cura di FAUSTO VITALIANO
regia ANDREA BRAMBILLA
produzione TEATRO FILODRAMMATIC

Andrea Brambilla - ZUZZURRO ritorna sul palcoscenico come protagonista e "alter ego" di una delle nostre penne più lucide e graffianti, Michele Serra, e dà voce ad un percorso di visioni e commenti in cui si traccia la quotidiana “discesa agli inferi” di un uomo comune impegnato a districarsi tra una selva di comunicati, veline, proclami, vip, giornalisti di guerra, di pace, di caldo e di freddo, di insegne sempre più insulse.
E’ l'antologia ideale di una quotidianità assurda, ma reale. A guidare le reazioni violente e tenere sono le lungimiranti osservazioni sul mondo che ci circonda, osservato attraverso la graffiante e comica satira dell’autore, che suggerisce, scuote, indaga. L’uomo appare in fuga da tutto, ma qualcosa non torna, non tutto è come sembra e una verità grottesca misteriosa prende il sopravvento.
E’ solo un attimo e tutto ritorna come prima e da “tutti i santi giorni” non si può fuggire.
In una stanza sobriamente arredata, due grandi pannelli sui quali sono appesi una certa quantità di grossi post-it. Su ciascuno dei fogli adesivi rosso fluorescente è scritto il nome di una persona o di una “cosa” che il personaggio da domani non vedrà più. Andrea “Michele Serra” Brambilla li stacca a uno a uno dalla bacheca. Appallotola il foglio e lo getta via, finché il pannello rimarrà spoglio. Al centro della stanza una videocamera, sistemata su un treppiede. È a questa che il singolare personaggio si rivolge, raccontando - poco a poco - la sua storia passata e recente e le decisioni che sta per prendere. Il suo interlocutore invisibile si chiama Michele. Quello che lascia a “Michele” è un vero e proprio messaggio di addio.
Un ritratto tragicomico in cui ce n'è per tutti.

Nessun commento: