lunedì 31 marzo 2008

* Scuola Istituzioni Gaeta

A Gaeta:
inaugurata la Scuola delle Istituzioni
Un folto e coinvolto pubblico ha partecipato, sabato 29 marzo, alla cerimonia di inaugurazione della Scuola delle Istituzioni. Un’ occasione importante per ribadire obiettivi, finalità e metodologie del progetto, fortemente voluto da un gruppo di professionisti del territorio, promosso dall’Associazione Mònade, con il patrocinio del Comune di Gaeta.
Ad aprire l’incontro è stato il presidente dell’Associazione, dott.ssa Annarita Di Santo, la quale ha sottolineato che “il concretizzarsi del progetto ha significato la realizzazione di un sogno, dove i veri protagonisti sono i trenta studenti, i quali partecipano alle lezioni con grandissimo entusiasmo”. Oltre ad avvicinare le giovani generazioni al fare istituzionale – ha ribadito la dott.ssa Di Santo – l’intento della Scuola è essenzialmente etico, morale ed umano e si ravvisa in un unico e semplice termine: quotidianità. Citando Albert Camus e l’opera la peste, il presidente ha ribadito più volte che non dobbiamo attendere che arrivi il male comune (la peste appunto) per capire che “condividere ed appoggiare determinati progetti significa adoperarsi per la costruzione del bene comune; laddove, invece, l’indifferenza, l’egoismo e l’ostruzionismo sono sinonimo di pericolose e sterili divisioni. E’ nella quotidianità, dunque, nelle piccole cose che quasi sempre “si rintraccia e si rivela la gioia di vivere e di condividere. Così come è esplicato nel motto della Scuola delle Istituzioni “Vivere Memento”, ricordati di vivere, un’esortazione alle future generazioni affinché possano ricordarsi e prendere coscienza che vivere non è semplicemente stare a guardare. Al contrario - ha conclusa la dott.ssa Di Santo - essere presenti in questa realtà significa esserne attivamente partecipi, condividendo il più possibile ed in ogni sfera esperenziale manifestazioni di alta moralità e solidarietà”.
Intervenendo a nome del Comitato Esecutivo il dott. Luigi Passerino ha esplicato il motivo da cui nasce l’esigenza di una Scuola delle Istituzioni, con l’augurio che serva “a colmare il gap tra i cittadini e i centri decisionali”. Passerino ha inoltre sottolineato lo spessore dei docenti che hanno accolto l’invito di svolgere le lezioni presso la Scuola: (Edoardo Ales, Antonio Maria Baggio, Fernanda Bruno, Vincenzo Buonuomo, Antonio Cesarale, Tiziana Coccoluto, Luca Colombo, Simonetta Di Ciaccio, Pasquale Ferrara, Albero Lo Presti, Sergio Marelli, Rocco Pezzimenti e Cinthia Pinotti).
A questo punto il moderatore della serata, Davide Piras, ha invitato al tavolo dei relatori il Sindaco di Gaeta, dott. Antonio Raimondi e l’Assessore alla Cultura dott. Salvatore Di Ciaccio. “Si tratta di un’iniziativa lodevole ed importante – ha esordito il Primo cittadino - per la crescita dei giovani nella partecipazione alla vita civile e politica cittadina. Il mio ringraziamento particolare va a quanti si stanno prodigando per l’organizzazione: l’Associazione Mònade, il Comitato Esecutivo (Sandra Cervone o, Eugenia Di Ciaccio, Annarita Di Santo, Antonio Nastrelli, Luigi Passerino, Davide Piras), il Comitato d’Onore (Don Stefano Castaldi, Prof. Antonio Cesarale, Prof. Armando Cimino, Dott.ssa Tiziana Coccoluto, Sig.ra Paola Giannetti, Avv. Erasmo Magliozzi) ed i Docenti. Credo che quest’iniziativa – ha aggiunto il Sindaco - dia il senso più profondo di quello che si sta facendo: si punta alla qualità, elemento essenziale per competere a qualsiasi livello. Una città in cui il senso delle Istituzioni è alto è sicuramente una città migliore”.
L’Assessore Di Ciaccio ha elogiato la filosofia del progetto, che vede nel volontariato un elemento cardine e che rispecchia a pieno la volontà dell’Amministrazione Comunale di donare ai più giovani una serie di opportunità formative per la crescita culturale e sociale.
Con i ringraziamenti agli sponsor ed il brindisi inaugurale si è conclusa una serata contrassegnata sicuramente da un clima di pura condivisione e serenità.

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