venerdì 4 aprile 2008

* Gaeta-nota La Croix

Riceviamo e pubblichiamo
Leandro La Croix non può parlare sull'Avir per chiaro conflitto di interessi. L'Avir, oggi, è un disvalore per la città, è una vergogna che tutti gli amministratori di destra e di sinistra si portano addosso da trenta anni e siamo lieti di apprendere che liberali e liberisti di destra che reclamano libertà d'impresa solo per loro si affianchino alle posizioni stataliste di chi lo è per ideologia primaria. Abbiamo ancora nelle orecchie i proclami della campagna elettorale degli Autonomi della Destra servile degli interessi del Nord sulla volontà di aprire nuovi alberghi, oggi apprendiamo che non li vogliono più e che a loro non interessa lo sviluppo di quell'area.Per quanto riguarda i presunti capitali che dovrebbero provenire al di là del Garigliano, l'amministrazione comunale sarà vigile coinvolgendo le forze dell'ordine. Ma se dovessero arrivare capitali puliti dal Sud perché dovremmo rifiutarli? Il progetto Avir è ancora alla fase di bozza. Adesso si trova presso il settore urbanistica per l'istruttoria tecnica e tutti possono visionarlo. Successivamente passerà al vaglio della commissione e poi approderà in consiglio comunale. Una donna per partorire ci mette nove mesi, nei cinque anni precedenti dell'Avir nemmeno l'ombra. Come mai? Per quanto riguarda il Pua la precedente giunta di destra ha impiegato quattro anni e mezzo per portarlo in consiglio comunale, poi bocciato dal Prefetto e sarebbe stato respinto anche dalla Regione Lazio. Il Pua è pronto, sta ultimando l'istruttoria all'Urbanistica, e presto sarà presentato alle associazioni di categoria. Rivolgiamo un invito all'assessore Cicconardi, verso la quale c'è stima e piena disponibilità a collaborare per lo sviluppo del turismo di Gaeta, ad entrare a far parte del partito del Partito del Sud.
Il direttivo sezionale del partito del Sud di Gaeta

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