mercoledì 14 maggio 2008

* Premio letterario "Galileo"

ASSOCIAZIONE TUSCOLANA DI ASTRONOMIA

"Se l'uomo avesse le ali" vince il premio letterario "Galileo"
Il fisico Andrea Frova aveva recentemente presentato
il suo libro al "Caffè Scientifico" dell'ATA a Frascati
Dopo la selezione di una giuria presieduta da Carlo Rubbia,
è stato decretato vincitore dai voti di circa 3.000 studenti

Andrea Frova vince l’edizione 2008 del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica di Padova con il libro “Se l’uomo avesse le ali. Segreti e misteri della fisica.” Padova, 7 maggio 2008 “La fisica è un po come la musica: qualunque persona è in grado di comprendere la bellezza dei fenomeni della natura”. Parole di Andrea Frova, vincitore con “Se l’uomo avesse le ali. Segreti e misteri della fisica” (RCS Libri-BUR, 2007) della seconda edizione del Premio Letterario Galileo per la divulgazione scientifica di Padova.“Se l’uomo avesse la ali. Segreti e misteri della fisica” ha ottenuto, infatti, il maggior numero di preferenze da parte delle 92 classi di scuole superiori che in rappresentanza delle diverse province italiane hanno preso parte alla Giuria Popolare del premio: circa 3000 ragazzi che si sono cimentati nei mesi scorsi nella lettura dei 5 libri finalisti, selezionati dalla prestigiosa Giuria Scientifica presieduta nell’edizione 2008 dal Premio Nobel Carlo Rubbia. Nel corso della festosa cerimonia al San Gaetano di Padova, sotto l’abile conduzione di Fabrizio Roversi, Frova – veneziano, classe ‘36, ordinario di fisica generale e docente di acustica musicale presso l’Università “La Sapienza” di Roma - è stato applaudito e “tifato” dai circa 700 giovani giurati giunti a Padova in rappresentanza delle diverse scuole da tutta Italia.Dopo un testa a testa che, quando mancavano solo 8 schede da scrutinare, vedeva il libro di Frova a pari merito con “I ritmi della vita. Gli orologi biologici controllano l’esistenza di ogni essere vivente” di Russel Foster e Leon Kreitzman, l’esito finale ha portato dunque a premiare l’opera del noto fisico capace di parlare dei grandi eventi terrestri e cosmologici, così come di quelli ultra piccoli all’interno dell’atomo e della materia. Riconfermato dunque il grande successo della manifestazione patavina che ha visto quest’anno un forte incremento delle richieste di partecipazione da parte delle scuole di tutta la penisola (lo scorso anno erano 66 le classi votanti), segno del radicarsi dell’iniziativa e della crescente percezione del suo valore divulgativo. “Le manifestazioni – ha detto a questo proposito lo stesso Roversi, che ci ha abituato alle sue incursioni in campo scientifico con la trasmissione RAI “In viaggio con Darwin” - si dividono in finte e vere. Qui è autentica la partecipazione dei ragazzi che, si capisce, non sono stati spinti dagli adulti a partecipare; è vero lo spessore degli autori dei libri e c’è una città, Padova, che con la sua storia, la sua Università e queste iniziative mostra una reale attenzione al sapere razionale e all’avvenire delle future generazioni”.Secondo e terzo posto a pari merito si sono piazzati gli inglesi e Andrea Pilastro con il suo lavoro sulla storia evolutiva della riproduzione sessuale “Sesso ed evoluzione”. Il Premio è stato promosso dal Comune di Padova in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero della Pubblica Istruzione, l’Università degli Studi di Padova, la Regione del Veneto, la Provincia di Padova, l’ANCI, L’UPI, Turismo Padova Terme Euganee, on il patrocinio di Fondazione Il Campiello e dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti di Padova. Il Comune di Padova ha omaggiato ciascuna delle 104 classi partecipanti all’iniziativa con un Telescopio Celestron NexStar 114 SLT e una piccola biblioteca scientifica.

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