venerdì 11 luglio 2008

* Astral-nota Giorgi

Per opportuna conoscenza trasmettiamo il testo della missiva
inviata alla stampa dal Presidente dell’Astral
Giovanbattista Giorgi in merito alle polemiche sulla gestione
dell’Ente dei giorni scorsi.
L’ASTRAL SI DIFENDE E ATTACCA CON IL LAVORO
MESSO IN CAMPO NEGLI ULTIMI 2 ANNI DI ATTIVITA’

Una campagna mediatica senza precedenti quella lanciata nei giorni scorsi sulle pagine di un quotidiano romano contro ASTRAL S.p.A., l’Azienda della Regione Lazio cui è affidata la gestione della viabilità regionale.
Una campagna, organizzata con le modalità dell’inchiesta giornalistica che, utilizzando anche documentazioni interne dell’Azienda, guarda caso, si sviluppa proprio all’indomani delle decisioni assunte dal CdA della società finalizzate al suo ulteriore sviluppo ed all’adeguamento dell’organizzazione alle esigenze di una moderna impresa industriale.
ASTRAL, dopo una fase di pressoché totale stasi ed immobilismo, che aveva determinato addirittura l’ipotesi di uno scioglimento della società, a partire dal 2006, sotto la presidenza Giorgi, è riuscita a raggiungere un elevato grado di funzionalità adottando logiche e metodologie imprenditoriali.
Chiave di volta di questo processo è stata la stipula del nuovo contratto di servizio con la Regione che ha introdotto in primo luogo sotto il profilo economico-finanziario sostanziali cambiamenti rispetto alla preesistente situazione.
Parlano i fatti.
I lavori sulla viabilità regionale eseguiti o in corso di esecuzione per oltre 190 M€.
Le ulteriori progettazioni redatte o in corso di redazione per oltre 140 M€.
Per la prima volta, nel 2007, il bilancio della società si è chiuso con un risultato positivo (circa 1 M€ prima delle imposte).
Non solo, si è concretamente avviato un processo di autofinanziamento della società che ha visto già scendere sensibilmente il contributo regionale alle spese di funzionamento che, in base ai piani economico-finanziari predisposti, nei prossimi anni verrà addirittura azzerato.
Su queste basi solide, concrete, raggiunte grazie all’impegno professionale di tutti i dipendenti dell’Azienda che ogni giorno con passione e competenza svolgono le proprie attribuzioni, il CdA, appena un mese fa, ha definito precisi obiettivi per una ulteriore, decisiva fase di sviluppo ed in funzione di questi obiettivi ha messo in atto i necessari adeguamenti procedurali ed organizzativi.
La sfida su cui ci si è voluti impegnare è la trasformazione della Azienda in “società di gestione diversificata” in grado, non solo di valorizzare in termini imprenditoriali il patrimonio infrastrutturale in concessione, ma di proporsi come strumento operativo utilizzabile dalla Regione e dagli altri enti territoriali a tutto campo nel settore della realizzazione e gestione delle infrastrutture.
Si muovono in questa direzione le priorità di lavoro definite dal CdA:
1. integrale attuazione delle previsioni del contratto di servizio in essere con la Regione in modo particolare per ciò che riguarda la programmazione triennale degli interventi indispensabile per assicurare un’azione efficace di ammodernamento, adeguamento, ampliamento e sviluppo della rete viaria in concessione;
2. definizione di adeguati strumenti conoscitivi (catasto stradale, ecc.) relativamente allo stato della rete viaria e delle sue pertinenze e regolarizzazione amministrativa ed economico-finanziaria delle licenze, concessioni ed autorizzazioni;
3. gestione operativa dell’insieme degli interventi regionali in materia di viabilità assicurando il subentro di ASTRAL nei contratti in essere facenti capo alla Regione;
4. stipula dei contratti di servizio con le Province laziali per la gestione integrale delle funzioni relative alla rete viaria regionale ivi comprese le attività di manutenzione ordinaria della Rete Viaria Regionale delegate alle Province;
5. apertura di un confronto con il Ministero delle Infrastrutture, la Regione e l’ANAS per unificare nella gestione ASTRAL l’insieme della viabilità regionale non autostradale (Aurelia, Salaria, Appia, ecc.);
6. affermazione di ASTRAL come supporto tecnico di riferimento della Regione per le azioni e le attività inerenti le autostrade regionali e lo sviluppo infrastrutturale.
Quali interessi, ci chiediamo, sono stati colpiti in questo processo per stimolare una campagna giornalistica che mescola cose trite e ritrite come la polemica sulle modalità con le quali dal 2003 al 2005 è stata costituita la società, sono state effettuate le assunzioni dei dirigenti e dei dipendenti con le decisioni anche organizzative che sono assunte dal 2006 nella gestione Giorgi ?
Ci riferiamo in particolare, visto che tanto se ne è parlato, al ruolo svolto in questi anni dall’ing. Raimondo Besson, risultato determinante per il raggiungimento di questi risultati, e all’intenzione di avvalersi della professionalità del dott. Paolo Cento per gli aspetti di compatibilità ambientale.
L’ing. Besson non è soltanto un esperto di livello nazionale nel campo delle risorse idriche, basta ricordare il ruolo da lui svolto come Direttore del Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Lazio nel campo delle infrastrutture ed i n particolare della viabilità, e si è soprattutto distinto per capacità e competenza organizzativa, gestionale e manageriale operando in grandi gruppi nazionali ed internazionali.
Offensivo ed ingiustificato è apparso in questo contesto il ripetuto richiamo alle vicende giudiziarie che lo hanno interessato in qualità di amministratore di diverse società dopo che i massimi organi giudiziari, dal Tribunale del riesame di Roma alla Corte di Cassazione, hanno sancito la piena legittimità dei comportamenti nelle funzioni svolte.
Paolo Cento ha prestigio competenza per supportare ASTRAL nelle analisi di compatibilità ambientale delle infrastrutture viarie essendo l’intenzione di avvalersi della sua collaborazione connessa all’ambizione della società di cimentarsi come supporto tecnico della Regione anche per gli adempimenti relativi alle autostrade regionali.
Il fatto di aver ricoperto importanti incarichi politici e di governo non può essere motivo di penalizzazione, anzi.
Queste scelte così come le altre decisioni, comprese quelle di potenziamento della struttura organizzativa della società, effettuate nel rispetto delle procedure valide per una società per azioni, sono sempre state doverosamente portate a conoscenza della Regione.
E bene ha fatto l’Assessore Astorre, d’intesa con il Presidente Marrazzo, per sgombrare ogni dubbio, dopo le speculazioni giornalistiche, sulla correttezza degli atti e dei comportamenti della società ad attivare le procedure di controllo previste dal contratto di servizio.
Daremo come sempre la massima collaborazione per favorire le predette attività di controllo consapevoli che la trasparenza e la legalità sono valori irrinunciabili e fondamentali.

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