martedì 8 luglio 2008

* Turismo-nota Reale

Reale:
“Prematuro dare indicazioni sulla stagione turistica in corso”
Gli obiettivi:
accogliere al meglio i clienti storici poi “conquistare”
nuove fasce d’utenza

L’Assessore al Turismo, Anthony Reale, interviene sulla stagione turistica appena iniziata considerando la situazione economica che sta attraversando l’Italia in questo periodo.
“Credo sia prematuro dare delle indicazioni negative su come andrà la stagione turistica nel 2008, in quanto siamo ancora alla prima settimana di luglio. Stiamo attraversando un periodo di crisi internazionale a cui l’Italia non è immune. Anche le notizie sui continui rincari delle bollette e del carburante non aiutano a pensare alle vacanze. A questo punto, il buon padre di famiglia, di estrazione piccolo borghese quindi con reddito garantito ma non sempre sufficiente, giustamente aspetta l’ultimo minuto per decidere se e dove prenotare sperando in un last minute che gli faccia risparmiare 300 o 400 euro sul costo del soggiorno. Le esigenze economiche sono diverse: alle aspettative di incremento di benessere degli anni 60 e 70, ora ci sono previsioni più negative che sono spesso alimentate dalle casse integrazioni, dai licenziamenti, dall’outsourcing di posti lavoro, e da pre pensionamenti. Negli ultimi anni si è assistito ad uno spostamento delle vacanze non più dal 6 al 22 di agosto come apogeo degli arrivi e delle presenze ma dal 11 al 28. Il numero di giorni è quasi identico ma si ha l’illusione di stare in ferie fino a fine agosto. Probabilmente c’è anche il fattore psicologico che fa prenotare il turista a ridosso del ferragosto cosi da avere uno sconto maggiore”.
“È strano vedere che ad agosto ci siano ancora disponibilità di camere in diverse strutture, ma le prenotazioni fatte con mesi di anticipo per il mese di agosto sono un ricordo nella mente di chi operava negli anni Ottanta. A Gaeta abbiamo una ricchezza di clientela formata, in larga parte, da quelle famiglie che vengono da generazioni nella nostra città. L’amministrazione precedente aveva istituito un premio per quelle persone che vengono da almeno venti anni a Gaeta. È un iniziativa che vorrei riprendere. Un paio di settimane fa, Mario Draghi, il Governatore della Banca d’Italia, esortava le banche a non trascurare i propri clienti per andare a caccia dei clienti degli altri istituti di credito: sarebbe il caso che noi coccolassimo maggiormente quelle persone che da sempre fanno si che l’impresa turistica Gaeta continui ad avere profitti”.
“Una grande percentuale di clienti della «Gaeta Turismo» è composta da persone fidelizzate nei decenni. Vengono perché hanno casa di proprietà, oppure la casa ce l’ha un amico o parente, per cui loro vanno in albergo o affittano casa, sicuramente perché la vacanza in compagnia è molto piacevole. Ma anche perché la spiaggia ed il mare sono puliti ed è l’ideale per famiglie con figli fino ad una certa età, in media al di sotto dei quindici anni. Questi ragazzi, una volta superati i quindici anni, vogliono andare all’avventura e quindi a Gaeta non passano più di un paio di giorni. Ma siate pur certi che appena si sposano e mettono al mondo dei figli portano il loro bene più caro, mi si passi il termine, nella città dove loro hanno goduto nelle prime estati della loro vita”.
“Negli ultimi fine settimana a Gaeta abbiamo registrato la totale occupazione delle camere alberghiere, i ristoranti e i bar avevano clienti che aspettavano il loro turno. Non sono ancora disponibili tutti i dati statistici con cui poter fare eventuali confronti, ed in ogni caso i dati statistici non indicano se la qualità del turismo sia migliorata o peggiorata. Per chi ha frequentato la città di Gaeta negli ultimi weekend sembra che ci sia gente più tranquilla con possibilità medie di spesa. Dobbiamo, quindi, saper accogliere questi clienti, dargli il massimo comfort possibile e ridurre al minimo gli eventuali stress che possano danneggiarli. Consolidiamo questi clienti e poi andremo alla conquista di nuove fasce di utenti”.

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