venerdì 11 luglio 2008

* Terracina-nota Zicchieri

ORA BASTA!
“Fare politica è un diritto di tutti, riuscirci è un onore di pochi”


Dichiarazione del Capogruppo in Consiglio comunale Francesco Zicchieri.
Abbiamo provato a stare in silenzio per non alimentare ulteriormente il clima di conflittualità in cui sembra essere precipitata buona parte della classe politica dirigente della nostra Città.
Ma, evidentemente, i nostri buoni propositi stanno cozzando contro la testardaggine di una sinistra che sembra disconoscere la strada della mediazione politica intraprendendo sempre più quella delle aule di giustizia: Corte dei Conti in primis.
Negli ultimi tempi i rappresentanti della sinistra terracinese in Consiglio comunale disquisiscono su tutto, con gran clamore mediatico e spesso rinnegando la loro stessa connotazione politica e gli accadimenti successi ai tempi di quando erano al governo della Città.
Come ad esempio sulla vicenda legata alla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Non ricordano più i paladini della democrazia politica ed amministrativa di Terracina, che proprio su questo tema l’allora candidato e poi sindaco per due consiliature, Vincenzo Recchia, c'ha campato di rendita (si fa per dire).
Ricordo che organizzò due campagne elettorali sostenendo, in ogni dove, che avrebbe letteralmente cacciato dalla Città la società veneziana, in altre parole la Slia, per la sua palese e trentennale incapacità nel rispettare l’oneroso appalto.
Sapete tutti, poi, chi ha avuto questo coraggio.
Oppure, oggi, in contrapposizione al cosiddetto Piano Santoro, che prevede l’entrata a regime della raccolta differenziata dei rifiuti monotematici, per un cavillo abbandonava l’aula del Consiglio comunale, palesando tutta la sua indifferenza per gli interessi veri dei cittadini terracinesi.
Interessi non di poco conto se teniamo presente, al di là delle “questioni di principio”, di quanto costa oggi il servizio di raccolta dei rifiuti e quello che pagano i cittadini e commercianti in bolletta.
Su questi delicati temi la sinistra terracinese fa accademia, s’indigna per partito preso su una presunta mancanza in aula della maggioranza dei consiglieri: fa ricorso al Tar, invoca giustizia, mentre la Città deve rimandare ancora per mesi l’avvio di un servizio di raccolta dei rifiuti moderno e capace di far calmierare la quota pro capite di tutti coloro che sostengono la spesa di questo determinante servizio.
Ci sembra quasi di percepire in loro la recondita e masochistica voglia di ridurre la Città in una grande e maleodorante pattumiera, come Napoli, come la Campania e le sue disastrate cittadine.
Questo, dunque, ci appare il procedere politico ed amministrativo della sinistra terracinese.
Negli ultimi due anni d’amministrazione, poi, sono stati capaci soltanto di impedire, boicottare, ritardare le decisioni importanti per la Città poste in campo dalla maggioranza presieduta da Stefano Nardi.
Mentre il loro unico impegno è stato quello di apparire sulla stampa locale affermando litanicamente che “tutto va male e che è tutto da rifare”; che c’è una congregazione di incapaci dedita esclusivamente alla spartizione di poltrone e prebende, ponendo così una pesane pietra tombale sulla tanto reclamata collaborazione istituzionale.
Tutti noi della maggioranza di centro destra, per terminare, abbiamo rispetto per le associazioni cittadine che offrono contributi e stimoli affinchè il governo del territorio sia il più efficiente possibile.
Non abbiamo rispetto, invece, per quelle associazioni partecipate da improbabili figure d’ex politici locali ferocemente “trombate” dall’elettorato, i quali per trovare un minimo di visibilità si organizzano una sigla associativa ad hoc.
Per queste motivazioni, espresse in sintesi, il gruppo consiliare di Alleanza Nazionale si è riunito ed ha deciso di iniziare un percorso di discussione e comunicazione politica rivolta ai cittadini, affinchè ci possa essere sugli organi di stampa anche l’analisi di chi, oggi, ha il non facile impegno di governare.

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