venerdì 11 luglio 2008

* Gaeta-nota Cienzo

Il presidente della Commissione Attività Produttive, Rosario Cienzo, fa alcune considerazioni sul futuro del Porto di Gaeta alla luce del prossimo consiglio comunale convocato ad hoc per discutere proprio di questo argomento.
Il porto commerciale di Gaeta ha solo tre banchine e fondali inadeguati per i traffici moderni come i ro-ro – afferma Cienzo – Per il suo sviluppo c’è bisogno dell’approvazione del Puap e la delocalizzazione degli impianti di miticoltura e itticoltura per poi passare alla realizzazione di tutte quelle strutture e infrastrutture necessarie allo sviluppo del traffico agroalimentare e traghetti”.
“Il porto commerciale di Gaeta rappresenta da decenni una realtà occupazionale consolidata non solo per la città del Golfo, ma per tutto il comprensorio del sud della provincia di Latina e alto casertano – prosegue il consigliere di maggioranza - Attualmente circa 250 persone lavorano nel porto, un numero inferiore solo alla Pozzi Ginori, destinate ad aumentare sensibilmente una volta terminati i lavori di ampliamento. Queste opere non incideranno negativamente su quanto già esiste e né andranno a danneggiare gli imprenditori del Golfo dei quali conosciamo la loro importanza e valenza economica per l’intera area. Gli operatori locali hanno bisogno di nuovi spazi che diano loro la possibilità di investire capitali nuovi e finalmente diversificare la tipologia di merci sbarcate a Gaeta come, ad esempio, zucchero e grano”.
“Il nuovo porto certamente darà l’opportunità di investire su Gaeta anche ad imprenditori esterni che a differenza di oggi, potranno finalmente ritenere che in questa città c’è un porto competitivo e strategico per i loro traffici. All’Autorità Portuale e al suo Presidente, nonché a tutti i colleghi consiglieri, chiedo di accelerare i tempi affinché si possa completare nel più breve tempo possibile l’iter, iniziare i lavori e soprattutto non perdere questa nuova opportunità di lavoro per Gaeta e tutto il comprensorio”.

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