Sabato 19 Luglio si svolgerà a Sydney la XXIII Giornata Mondiale della Gioventù (GMG). «Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni» (At 1,8): è questo il tema centrale dell’evento. L’Arcidiocesi di Gaeta si sta preparando a vivere la GMG con tutti i giovani che non potranno partire per l’Australia. Infatti, il 19 luglio alle ore 9.00 presso la Tenda dell’Incontro (Gianola-Formia) i giovani saranno invitati a partecipare ad una mega festa. Ad attenderli ci sarà una squisita colazione insieme a musica, danze, balli, artisti e testimonianze di missionarie. Momento culmine dell’incontrò sarà il collegamento con Sydney per vivere in diretta la Veglia di preghiera presieduta da papa Benedetto XVI.
I commercianti dei secoli scorsi dettero il nome di olive di Gaeta a quella produzione olivicola che in massima parte veniva allevata ad Itri e che fu il risultato della sperimentazione genetica dei contadini Itrani tanto da offrire il nome di Itrana alla cultivar di questo ulivo. Virgilio narra di piccoli frutti di colore verde cupo che galleggiavano sulle onde del mare. Erano olive cadute dai rami pendenti di alberi piantati lungo le coste Aurunche. I marinai di Enea assaggiarono quelle olive impregnate di acqua di mare e si accorsero che erano gustose al palato poiché il sale, accoppiato all’acredine del frutto, le rendeva saporite. Da qui è sorta, secondo la leggenda, la specialità delle olive in salamoia chiamate localmente “all’acqua”
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