martedì 15 luglio 2008

* Pettinicchio-nota Cusani

Il marchio Pettinicchio è diventato
“Il sapore autentico della tradizione”


Il marchio Pasquale Pettinicchio resta, cambia la dicitura interna.
Il riferimento territoriale “Caseificio tradizionale Agro Pontino” è stato già sostituito con “Il sapore autentico della tradizione”.
La Granarolo SpA ringrazia il Presidente della Provincia Armando Cusani (nella foto) per la proposta di un incontro chiarificatore sul tema che ormai ritiene superato in virtù dei cambiamenti apportati, a cominciare della modifica del marchio che fa cadere ogni resistenza legale.
La decisione del gruppo Granarolo di modificare il logo commerciale dello storico caseificio di Sermoneta è stata comunicata con raccomandata al legale referente della Provincia di Latina, incaricato il mese scorso dal Presidente Armando Cusani di intraprendere un’azione legale contro la società bolognese per salvaguardare la territorialità del marchio Pettinicchio, che nel corso dei decenni si è commercialmente affermato facendo esplicito riferimento all’Agro Pontino e ad evitare di incorrere in una pubblicità ingannevole per i consumatori.
«La vicenda della cessazione delle produzioni nello stabilimento Pettinicchio di Sermoneta – scrive la Granarolo nella lettera - è infatti arrivata alla sua conclusione solo pochi giorni fa e fino all’11 giugno 2008, data ufficiale di cessazione dell’attività, non avremmo comunque potuto modificare le confezioni, viste le diverse opzioni di utilizzo dello stabilimento che erano ancora aperte sui tavoli sindacali e/o istituzionali.
Il delinearsi dunque di una situazione più chiara sui destini dello stabilimento stesso e il nostro disinteresse, sotto il profilo strategico della dicitura in questione, ci ha consentito solo in questo periodo di eliminare con coscienza tale riferimento locale e l’approvvigionamento degli stabilimenti con i nuovi incarti è già iniziato.
Seguendo il normale avvicendamento dei prodotti sugli scaffali dei negozi possiamo quindi confermarvi che ora le referenze più vendute sono già commercializzate con il nuovo marchio e a breve, con il progressivo esaurirsi dei vecchi incarti, anche le altre saranno commercializzate con il nuovo marchio».
“Personalmente – afferma il presidente Cusani – auspicavo ad un incontro con la società teso anche a verificare la possibilità di un percorso diverso da quello che poi è maturato.
Nell’occasione potevamo far leva sull’importanza che il nome “Pasquale Pettinicchio” ricopriva per l’intera economia pontina, come del resto più volte sostenuto nei Tavoli della vertenza.
Ma le regole del mercato evidentemente superano le responsabilità etico –sociali e la competizione economica non guarda in faccia a nessuno.
La provincia, in ogni caso, ha ottenuto dalla società che la dicitura “Caseificio tradizionale Agro Pontino” fosse tolta dalle etichette e che la commercializzazione del prodotto non facesse riferimento al territorio di origine.
Alla fine è l’ultima cosa che potevamo ottenere e l’abbiamo ottenuta”.

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