giovedì 17 luglio 2008

* Progetto "Versys"

L’associazione culturale “Versys” di Latina ha presentato alla Provincia di Latina e a 23 Comuni pontini il progetto: “Percorsi di valorizzazione culturale e promozione turistica dei siti archeologici e delle città monumentali lungo la Via Appia nella provincia di Latina”. Con questo progetto si aspira a valorizzare sul piano nazionale i siti archeologici e le città monumentali del territorio. Il documentario nasce dalla necessità di raccontare quei frammenti di vita passata ma presente nel mondo che ci circonda. Uno strumento insostituibile che consente di illustrare, con un testo evocativo, tecnologia all’avanguardia e musiche suggestive, un periodo storico, uno spaccato sociale, realtà locali turistiche e paesaggistiche.
“L’obiettivo che ci prefiggiamo – si legge nel progetto- nella realizzazione del documentario, è di creare un’opera d’arte unica nel suo genere nella Provincia di Latina, capace di immobilizzare il tempo e rimanervi scolpita. Ciò che renderà innovativo il documentario sarà la realizzazione in 3D dei siti archeologici, che risalterà la struttura architettonica di quel tempio o villa romana. Darà la possibilità a chi vede il documentario di acquisire una maggior conoscenza, incrementando la curiosità per visitarlo di persona”. La regia del documentario sarà affidata a Antony La Molinara, vincitore del premio Oscar come migliori effetti speciali in “Spiderman 2”, mentre ci sarà anche una collaborazione con docenti universitari degli Atenei di Roma e di Napoli. Il progetto in questione comporta oneri a carico della Provincia per il 50% e il restante 50% ai Comuni. Nella nota della Provincia di Latina, infatti, inviata all’Associazione “Versys” e ai sindaci dei Comuni interessati, (Cori, Cisterna, Norma, Sermoneta, Bassiano, Sezze, Priverno, Maenza, Roccagorga, Sonnino, Latina, Pontinia, S. Felice Circeo, Terracina, Monte San Biagio, Lenola, Fondi, Sperlonga, Itri, Formia, Gaeta, Spigno Saturnia, Minturno), si legge di “acquisire entro il 1 agosto da ciascun comune l’adesione attraverso atti formali indicanti la somma impegnata (e non che si ritiene di impegnare) perché una volta raggiunto il 50% della quota a carico dei Comuni si possa arrivare alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra gli attori coinvolti nel progetto”.

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